Equazione del Tempo

La differenza di tempo, espressa generalmente in minuti e secondi, tra il tempo solare vero e il tempo solare medio si chiama equazione del tempo. La differenza temporale dipende dal fatto che il tempo solare medio si basa sul movimento di un Sole ipotetico (Sole medio) che nel corso dell’anno percorre l’equatore celeste con moto uniforme mentre il Sole vero si muove con moto non uniforme lungo l’eclittica.

L’equazione del tempo, durante l’anno, varia regolarmente passando da valori negativi (ritardo) a valori positivi (anticipo) accumulati in corso d’anno tra la posizione del Sole vero e quella del Sole medio. L’anticipo o il ritardo massimo del passaggio al meridiano del Sole vero rispetto il Sole medio è di circa 16 minuti.

L’equazione del tempo si annulla quando i due Soli culminano insieme (sono in congiunzione) 4 volte l’anno rispettivamente il 15 aprile, il 15 giugno, il primo settembre e il 25 dicembre. Anche i valori assoluti massimi sono raggiunti 4 volte l’anno e più precisamente:

 

verso il 12 febbraio -14m,4

Verso il 15 maggio +3m,8

Verso il 27 luglio -6m,3

Verso il 3 novembre +16m,4

                   Et = tv - t

Il disegno rappresenta la sfera celeste vista da un osservatore che sta sopra il polo Nord. Il cerchio esterno rappresenta l'equatore celeste, P il polo Nord celeste, Z lo zenit, Ms il mezzocielo superiore, Sm il Sole medio (lungo l'equatore), Sv il Sole vero (lungo l'eclittica), tm il tempo medio, tv il tempo vero, Et l'equazione del tempo.