Declinazione Magnetica
I poli geografici e
magnetici della Terra non sono situati nello stesso luogo
questo crea delle difficoltà se si deve stabilire una direzione
perché normalmente le
carte geografiche
fanno riferimento al Polo
Nord
geografico, mentre le bussole indicano il Polo
Nord
magnetico. A causa di queste differenza di posizione i
meridiani
geografici non
La
declinazione magnetica,
oltre a variare nello spazio, varia nel tempo: annualmente infatti
essa diminuisce di circa 7'. Le carte in scala 1:25.000
compilate dall'Istituto Geografico Militare italiano (IGM) o
"tavolette", riporta su un lato tutte le informazioni
La procedura è semplice. Supponiamo di disporre di una carta dell'IGM indicante, come declinazione magnetica, il valore di d = 5° 52'. Ovviamente si tratta del valore misurato alla data di compilazione della carta, supponiamo il 1959. La carta riporta anche la variazione annuale della declinazione, supponiamo 7' 13". Dobbiamo calcolare quanto tempo è trascorso dalla data di stesura della carta. Nell'esempio, si tratta di 40 anni (1999 - 1959). Dobbiamo quindi moltiplicare la variazione annuale (7' 13') per il numero di anni trascorsi, ma prima dobbiamo trasformare i secondi (della variazione annuale) in decimi di primo (7' 13"= 7°,22) quindi: 7',22 x 40 = 288,8, risultato che trasformiamo in gradi e frazioni di grado : 288,8 : 60 = 4°,81. Trasformiamo i decimi di grado in minuti: 4°,81 = 4° 49'. Abbiamo calcolato quindi che dopo 40 anni, la declinazione magnetica è diminuita di 4° 49'. A questo punto sottraiamo dal valore della declinazione riportata sulla carta quello della variazione dopo 40 anni: 5° 52' - 4° 49'. Otteniamo 1° 3', che è il valore attuale della declinazione magnetica della zona rappresentata dall’IGM analizzata. |