Altezza Solare e altezza Polare
Polare e dall’altro con il Sole di
mezzogiorno nelle due date solstiziali.
Naturalmente tra i due solstizi
il Sole viene a trovarsi perpendicolare all’asse
terrestre e pertanto sulla verticale della
circonferenza equatoriale
nella posizione equinoziale del 21 marzo e del
23 settembre che corrispondono all’uguaglianza tra il giorno e la notte.
Traducendo graficamente quanto esposto nella successiva immagine possiamo
osservare che la Stella Polare
dista 42° dall’orizzonte del Nord, mentre all’opposto,
all’orizzonte del Sud, il Sole si presenta lungo il
meridiano
corrispondente al mezzodì locale
con i valori angolari che variano secondo il periodo dell’anno. Agli
equinozi il Sole
avrà una altezza
corrispondente al complemento della
latitudine: Equinozi = 90° - 42° = 48° Ai solstizi il Sole si distanzia alternativamente di 23,5° per cui avremo: Solstizio Estivo = 48° +23,5° = 71,5°
Solstizio
Invernale
= 48° -23,5° = 24,5°
Nascendo quotidianamente sull’orizzonte Est il Sole aumenta
progressivamente la sua altezza
sino ad attraversare il meridiano
per poi abbassarsi progressivamente verso Ovest fino a tramontare. Per
determinare l’altezza
del Sole
al
altezza
solare meridiana
= 43° 31’ +
17° 31’ = 61° 2’
Per la
data invernale del 12 dicembre troviamo nella tavola un valore di
declinazione decimale
di -22,9992 pari a 22° 59’ ed avremo:
altezza
solare meridiana
= 43° 31’ -
22° 59’ = 20° 32’ Questi valori devono essere considerati approssimativi in quanto la tabella della declinazione solare riporta normalmente valori medi e non tiene conto della rifrazione dei raggi solari. L’argomento riferito al moto apparente del Sole e tutte le sue implicazioni rispetto la gnomistica sarà ripreso più volte per approfondirne progressivamente l’argomento.
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