Equazione del Tempo Le 24 ore di durata del giorno solare rappresentano il periodo di rotazione della Terra per riportare lo stesso meridiano allineato al Sole. Le 24 ore non sono però un valore costante durante l’anno bensì rappresentano un valore temporale medio corrispondente alla durata del giorno solare medio. L’ellitticità dell’orbita unitamente all’obliquità dell’asse di rotazione terrestre fanno sì che alcuni giorni durino un poco più di 24 ore e altri meno, la durata effettiva è denominata giorno solare vero. Come già detto le differenze sono minime, pochi secondi, che però si accumulano durante alcuni periodi dell’anno che, in alcuni tratti dell’orbita, portano la differenza fra il mezzogiorno vero e quello medio fino a circa 15 minuti in più o in meno. L’Equazione del Tempo è una funzione della posizione orbitale che esprime la differenza (anticipo/ritardo) fra l’ora solare vera e l’ora solare media. Equazione del tempo – Così è chiamata quella funzione che tiene conto della differenza temporale, positiva o negativa, accumulatasi nei vari periodi dell’anno, fra l’ora solare vera e l’ora solare media e viene normalmente indicata con la sigla edt. L’Equazione del tempo dipende dalla posizione della Terra sulla propria orbita di rotazione unitamente ai parametri noti di cui l’eccentricità dell’orbita, l’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre, lo sfasamento fra la linea degli aspidi con le linee solstiziali. L’Equazione del tempo, stante la soddisfacente relazione fra il computo dei giorni e la posizione orbitale del calendario Gregoriano, può essere indicata per ogni giorno dell’anno con un errore assolutamente trascurabile per quanto riguarda almeno i calcoli che interessano la gnomonica. L’Equazione del tempo è negativa con il Sole vero a Est del Sole Medio.
Ora solare media – Gli orologi meccanici o elettronici che noi utilizziamo per la misura del tempo sono tanto più precisi quanto più rispettano la necessità di misurare ore e giorni sempre della stessa durata. L’ora solare media, che s’indica con la sigla tm, è nata proprio per questo e corrisponde all’ombra indicata da un Sole virtuale, il Sole Medio, che compie la sua orbita apparente attorno alla Terra nel tempo medio di 24 ore.
Ora solare vera
– Viene
espressa dagli orologi so Al perielio, che è raggiunto attorno il 3 gennaio, il giorno vero è più lungo di quello medio di circa 8 secondi che si sommano giorno per giorno fino a raggiungere il massimo scarto fra il mezzogiorno vero e quello medio di circa 7 minuti e mezzo ad aprile, quando la velocità della Terra vera è identica a quella della Terra Media. Per Terra media s’intende una Terra virtuale che si muove lungo la sua orbita a velocità angolare costante nello stesso periodo di rivoluzione.
Dopo aprile le
differenze cambiano segno e diminuiscono giornalmente lo scarto fino
ad azzerarlo per poi
Lo scarto tra Sole vero e Sole medio è rappresentato da una curva sinusoidale che in un ciclo annuale raggiunge un picco di circa 7,5 minuti. Nel periodo in cui i valori sono di segno positivo significa che il Sole vero anticipa il Sole medio.
Vediamo ora
come concorre all’equazione
del tempo l’inclinazione dell’asse
terrestre sull’eclittica
e, per evidenziarne l’effetto, consideriamo l’orbita
terrestre
come fosse circolare in modo da considerare una velocità orbitale
costante con percorrenze di
arco giornaliere parimenti
costanti. La tangente all’orbita,
in prossimità degli
equinozi,
appare obliqua sul
piano equatoriale
contrariamente a quanto appare in prossimità dei
solstizi.
Da questo si evince che agli
equinozi
la componente orizzontale di spostamento sull’eclittica
è inferiore che ai solstizi
con la conseguenza che la rotazione richiesta per riportare lo
stesso
meridiano nella direzione del
Sole
è inferiore agli
equinozi
che non ai
solstizi. Parimenti il
giorno solare vero
rispetto alle 24 ore è più corto agli
equinozi
e
La
tabella
con i valori medi dell’equazione
del tempo
soddisfa la seguente equazione:
Per ottenere l’ora media, mostrata dai nostri orologi tenuto conto dello scarto di tempo dovuto alla differenza di longitudine fra l’osservatore e il meridiano centrale del fuso, i valori letti in tabella vanno sommati all’ora vera.
Esistono orologi meccanici con tecnologie in grado di indicare l’equazione del tempo giornaliera permettendo così di verificarne la precisione confrontandoli con un orologio solare.
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