Tipologie Quadranti

 

Quadrante verticale diretto - Con inclinazione e declinazione  a 0° è il quadrante più rappresentativo, orientato a Sud nell’Emisfero Boreale (Nord in quello australe) con lo gnomone diretto verso il basso.

Quadrante verticale declinante- Quando il quadrante viene costruito su una parete non perfettamente orientata a Sud (Nord nell’Emisfero Australe) si dice che il quadrante è declinante. In questo quadrante lo gnomone punta verso il basso fino alla declinazione 90°E e 90°W.

 

 

 

 

 

 

Quadrante polare e verticale polare - Una declinazione di 90° verso Est o Ovest fa assumere al quadrante la definizione di Polare. Questo quadrante ha la particolare caratteristica di avere uno gnomone parallelo al piano del quadrante stesso. Questa particolarità sta a significare che il quadrante contiene l’asse polare. Questa condizione è propria anche di taluni quadranti inclinati e opportunamente declinati che per essere differenziati dai polari assumono la definizione di polare verticale, polare Est (Ovest) o verticale Est (Ovest).

 

Quadrante verticale declinato settentrionale - Nei casi in cui un quadrante verticale ha una declinazione maggiore dei 90° Est o Ovest, vede, nell’Emisfero Boreale, la direzione Nord e acquisisce la definizione di settentrionale. L’analogo quadrante verticale declinato, nell’Emisfero Australe, ha il polo Sud nell’emisfero sopra il quadrante e assume la definizione di meridionale. In questi casi lo gnomone passa da diretto verso il basso a quello diretto verso l’alto naturalmente transitando per la declinazione 90°Est o Ovest dove il piano del quadrante contiene lo gnomone. Nelle figure lo gnomone rappresentato si riferisce ad una latitudine di 45°N.

 

Quadrante verticale Nord - Nell’Emisfero Boreale un quadrante verticale in cui la declinazione raggiunge il limite massimo di 180°, indifferentemente verso Est o Ovest, si chiama quadrante verticale Nord. La faccia del quadrante infatti e diretta esattamente verso Nord ed è la faccia opposta del quadrante verticale diretto. Analogamente nell’Emisfero Australe il quadrante assume il nome di quadrante verticale Sud. Questi quadranti vengono illuminati e funzionano entrambi per brevi periodi all’alba e al tramonto nel periodo solstiziale estivo nel Boreale e attorno al periodo solstiziale invernale nell’Australe.

Quadrante verticale inclinato diretto – Rappresenta quel quadrante con declinazione 0° ma con inclinazione diversa da 0°. Quando l’inclinazione è negativa (reclinato) il quadrante guarda verso il basso, viceversa verso l’alto quando positiva. Quando l’inclinazione è negativa il quadrante assume anche l’aggettivo di quadrante diretto reclinato. L’inclinazione del quadrante può essere tale da riportare lo gnomone diretto verso l’alto il cui punto di passaggio dipende dall’inclinazione gnomonica ossia dalla latitudine.

Negli esempi la latitudine utilizzata corrisponde a 45°N.

 

 

Quadrante orizzontale - Quando l’inclinazione del quadrante raggiunge i +90° diventa parallelo al piano orizzontale volgendo la faccia allo Zenit con lo gnomone rivolto verso l’alto. In questo caso la declinazione non esiste perché pur ruotando il quadrante la stessa resta di valore 0°.

Quadrante inclinato declinante - Rappresenta un quadrante, poco frequente in cui si combina sia un’inclinazione che una declinazione. In questo particolare tipo di quadrante lo gnomone può essere rivolto in alto o in basso indipendentemente dalla latitudine, dall’inclinazione e dalla declinazione.

Quadrante Equinoziale – Quando in un quadrante inclinato e declinato l’inclinazione corrisponde alla latitudine e la declinazione ha valore 180°, il piano del quadrante diviene parallelo al piano equatoriale e lo gnomone che punta verso l’alto risulta perpendicolare al quadrante. Questi quadranti sono noti con il nome di quadranti equinoziali superiori. Al Polo il quadrante orizzontale coincide con l’equinoziale mentre all’Equatore coincide con l’equinoziale il quadrante verticale diretto.

Quadrante Equinoziale inferiore - Un quadrante le cui facce funzionano alternativamente con cicli semestrali separati dagli equinozi. Per orientare correttamente la faccia opposta all’equinoziale è sufficiente far assumere al quadrante una inclinazione negativa corrispondente alla latitudine con declinazione, in questo caso, uguale a 0°. Lo gnomone è perfettamente perpendicolare al piano quadrante e punta verso il basso.

Quadrante Polare inclinato – In questi quadranti l’inclinazione e la declinazione sono combinate in modo tale che l’asse polare sia contenuto nel loro piano. Infatti per ogni inclinazione data è possibile ricavare le due declinazioni, che sono simmetriche rispetto alla direttrice NordSud, per cui il quadrante diviene polare. Questa relazione dipende dalla latitudine limitando così le inclinazioni possibili tra il valore, sia negativo che positivo, 0° e la colatitudine.  Generalmente questi quadranti polari sono tutti quelli che si adagiano nei piani contenenti lo gnomone, il quadrante polare diretto ha declinazione 0° e inclinazione pari alla colatitudine.