Elementi Gnomistici Angolo sustilare – Indicato con la lettera greca s (sigma) e rappresenta l’angolo formato dalla sustilare e la retta della massima pendenza. Centro del quadrante – Rappresenta il punto coincidente con la base dello gnomone polare. Con valore di elevazione molto piccola o nulla a volte il quadrante potrebbe non comprendere questo punto normalmente indicato con la lettera C. Elevazione – Indicato con la lettera greca Ô (epsilon) rappresenta l’angolo formato dallo gnomone e la sustilare. L’angolo diventa negativo nei casi in cui lo gnomone è rivolto verso il basso. Foro gnomonico – È una piccola apertura, foro o feritoia o fessura, che permette il passaggio di un fascio minimo di luce che equivale alla proiezione d’ombra del punto stella. Gnomone (stilo) – Così viene denominato lo strumento utilizzato per la proiezione dell’ombra sul quadrante di un orologio solare. Si chiama gnomone polare quando viene diretto allo stesso modo dell’asse terrestre (direzione CG). Quando si installa uno gnomone non polare si considera l’orologio comunque direzionale purché per lo sviluppo del quadrante si consideri uno gnomone virtuale avente direzione polare e che congiunga l’apice dello gnomone reale con il quadrante. Ortostilo – Così viene denominato uno gnomone virtuale che congiunge perpendicolarmente l’apice gnomonico al quadrante (segmento OG). Rappresenta una quota dell’orologio ma può anche essere reale sostituendo lo gnomone polare sempreché il computo delle linee orarie avvenga rispetto lo gnomone polare con il medesimo apice dell’ortostilo. Piede orto stilare – Individua il punto perpendicolarmente proiettato dell’apice gnomonico sul quadrante ossia il punto di contatto con il quadrante dell’ortostilo. (punto O). Punto stella – È l’apice dello gnomone (punto G). Quadrante – Superficie dell’orologio solare sul quale lo gnomone proietta l’ombra. Sustilare - (sustilare, sub stilare, sotto stilare) – Rappresenta la retta derivante dalla intersezione fra il quadrante e il piano perpendicolare al quadrante contenente lo gnomone. Con lo gnomone polare forma l’angolo dell’elevazione e l’angolo sustilare con la retta di massima pendenza. Triangolo stilare – Così viene denominato il triangolo rettangolo formato dal cateto costituito dallo gnomone polare, dall’ipotenusa costituita da un segmento di sustilare congiungente il centro del quadrante C con il punto E tale che l’angolo il cui vertice è il punto stella G sia di 90°. Il triangolo si adagia su un piano che è perpendicolare al quadrante (triangolo CEG). |