La Lemniscata La differenza fra il tempo medio e quello vero in funzione della declinazione del Sole e del giorno dell’anno corrisponde, come abbiamo già detto, all’equazione del tempo. Anche un orologio solare può essere progettato e quindi disegnato in modo da segnare il tempo medio e quindi, se espresso con riferimento al meridiano centrale del fuso, l’ora civile indicata dagli orologi meccanici tradizionali. In questi casi la cosiddetta ora media viene evidenziata sul quadrante disegnando attorno alle linee orarie una curva a forma di “otto” tecnicamente denominata lemniscata (analemma). L’ombra raggiunge il profilo della lemniscata in anticipo o in ritardo rispetto la linea oraria e quindi dell’ora vera esattamente dell’equazione del tempo. I punti della curva della lemniscata sono disegnati in modo da essere, per ogni declinazione del Sole, in anticipo o in ritardo rispetto la linea oraria di quel tanto previsto dall’equazione del tempo. Per agevolare la lettura dell’ora sulla lemniscata vengono riportati i mesi dell’anno stante anche che ogni declinazione solare ricorre due volte l’anno si rende necessario sapere quale ramo della curva va considerata. Il tracciamento della lemniscata si procede con il riportare alcune linee orarie con un intervallo di 15 minuti precedenti e successivi alla linea oraria presa in considerazione. Si tracciano poi almeno sette curve che separano i periodi zodiacali. Quindi si rintracciano i valori dell’equazione del tempo per ogni curva diurna per le due date corrispondenti individuando la linea oraria con identico anticipo o ritardo anche per approssimazione. I punti così individuati saranno interpolati graficamente ottenendo così la lemniscata. Va da sé che maggior numero di linee orarie e curve diurne si utilizzano maggiore sarà la precisione della curva ottenuta. Normalmente nelle tabelle si trovano indicati i valori della declinazione solare e dell’equazione del tempo in modo legato al calendario. Questa associazione rende i valori in tabella destinatari di piccole variazioni annuali ma tali rettifiche sono generalmente trascurabili essendo l’approssimazione sufficiente al tracciamento di lemniscate accettabili. Le variabili costituite dalla declinazione solare e dell’equazione del tempo subiscono variazioni sia durante il giorno che durante i secoli. Tali variazioni imporrebbero di ridisegnare la lemniscata anno per anno e pertanto, per avere un orologio solare di lunga durata, vanno sempre utilizzati i valori medi. Sempre per agevolare le letture sulla lemniscata si usa anche lo sdoppiamento del quadrante disegnandone un ramo valido in autunno ed inverno e l’altro per la primavera ed estate con possibilità, solo in questi casi, di omettere le linee orarie e leggere quindi l’ora direttamente sulle semi lemniscate che assomigliano alla lettera “esse”. |