Anello Equinoziale
Questi particolari orologi
solari detti equinoziali armillari,
sono spesso costruiti in versione da viaggio o, per meglio dire, trasportabili.
Sono sostanzialmente composti da tre elementi ad anello calettati
concentricamente. L’anello più esterno funge soprattutto da supporto
ed è solitamente dotato di una predisposizione per la sospensione
verticale a piombo. L’anello esterno contiene al suo interno un
secondo anello che costituisce il quadrante
orario o meglio l’anello orario
ed è imperniato orizzontalmente. L’anello orario a sua volta
contiene al suo interno un terzo anello imperniato su un asse
verticale rispetto e sostenete lo gnomone.
Quest’ultimo anello è denominato anello di
latitudine in quanto preposto ad essere regolato alla
latitudine del luogo interessato alla
misura oraria. Le imperniature degli anelli permettono, in fase di
trasporto, di posizionare gli anelli sullo stesso piano ed in fase
di utilizzo di ruotare gli stessi fino a portare l’anello orario in
posizione orizzontale e cioè a 90° rispetto l’anello di
supporto trascinando anche l’anello di
latitudine che sarà successivamente ruotato in posizione
verticale e perpendicolare al piano dell’anello di supporto
costituendo la sfera armillare.
L’anello di latitudine è normalmente
dotato di una scala angolare graduata per la regolazione della
latitudine del luogo di osservazione
rispetto l’anello di supporto dotato di un indice posto esattamente
sotto il punto di sospensione. L’indice indicherà, sulla scala
graduata, l’angolo formato dallo gnomone
rispetto il piano orizzontale che
coincide appunto con la latitudine di
osservazione. In posizione iniziale la perfetta verticalità
dell’anello di supporto dovrà corrispondere con il valore
corrispondente a 90°. Ruotando l’anello
di latitudine sul valore desiderato lo
gnomone si inclinerà e orientando lo
stesso anello verso il Nord (nell’emisfero Boreale), lo
gnomone
risulterà orientato come l’asse
terrestre e l’anello orario
come un quadrante di un
equinoziale armillare dove l’ombra
indicherà l’ora. Una scala indicante la
declinazione può essere incisa all’interno dell’anello
di latitudine. Il Sole,
al mezzogiorno vero, si trova
allineato con il nodo centrato sullo gnomone
e con la declinazione sulla scala
incisa sull’anello che però, coprendo lo
gnomone, impedisce al Sole
di proiettarne l’ombra.
Questo inconveniente si rimedia
applicando allo gnomone un nodo
traslabile longitudinalmente in funzione della declinazione così che
l’ombra possa essere proiettata sull’anello
orario almeno nelle ore diverse dal mezzogiorno vero del
luogo. La ricerca della proiezione dell’ora attraverso lo
spostamento del nodo lungo lo gnomone
permette di ricavare la declinazione
del Sole anche se
generalmente, essendo la stessa legata alla data, questa è nota
mentre invece non lo è la direzione del Nord. Questo tipo di
orologio ha conosciuto uno sviluppo simile ma di concezione ben
diversa nella forma nota come anello
equinoziale. Questo anello
equinoziale è anch’esso costituito da un anello di supporto
all’interno del quale è libero di ruotare in modo coassiale l’anello
di latitudine sul quale viene incisa
la scala che indicherà la latitudine
in corrispondenza dell’indice posto sotto la sospensione dell’anello
di supporto. In taluni casi l’anello di supporto viene sospeso in
modo che il gancio di sostegno possa scorrere, ruotando all’interno
di due anelli di latitudine che lo
contengono. Lo gnomone viene sorretto
dall’anello di latitudine e contiene
un altro anello che rappresenta il quadrante
e cioè l’anello orario. Quest’ultimo
anello è imperniato in quello di latitudine
in modo da poter essere ruotato per disporsi orizzontalmente con
l’indice indicante 90° sull’anello di
latitudine. La rotazione e il puntamento preciso viene
normalmente facilitato dall’ausilio di fermi predisposti
sull’anello. In questo orologio lo gnomone
ha una particolare forma ad
H dentro la quale può scorrere un
cursore con un foro detto eliottrico.
Tale foro, posizionato nella posizione centrale corrisponde alla
declinazione O°, e viene fatto
scorrere in posizioni corrispondenti alle declinazioni del
Sole nella data di
osservazione così che la proiezione del foro raggiunga efficacemente
la scala dell’anello orario. Lo
gnomone può, in alcuni casi, essere
agevolmente ruotato in modo da permettere alla proiezione di
raggiungere in modo efficace l’anello orario.
Per l’utilizzo di questo orologio, tipicamente da viaggio, si
utilizzano due dati: la data e la
latitudine. La
data, normalmente inequivocabilmente
conosciuta, fornisce direttamente il valore delle
declinazione del
Sole in un
calendario solare come quello
Gregoriano. La
latitudine si suppone conosciuta dal
viaggiatore che si muove nell’ambito di territori le cui latitudini
sono note e comunque costituisce un dato di facile rilevamento. Per
l’utilizzo e la lettura si procede con la rotazione dell’anello di
latitudine in modo che l’indice
indichi la latitudine
dell’osservatore mentre si regola la piastrina
eliottrica posta sullo
gnomone a forma di
H portandola sul valore della
declinazione della
data di osservazione. Mantenendo
sospeso verticalmente l’orologio con l’apposito gancio lo si ruota
dolcemente fintanto che la proiezione del foro appare sull’anello
orario. La proiezione, indica l’ora
vera locale e l’anello di latitudine
è orientato nella direzione Nord – Sud. Il
funzionamento di questi orologi si basa sull’utilizzo di quattro
dati che sono rispettivamente la direzione del Nord, l’ora
vera locale, la latitudine, la
data e la corrispondente
declinazione solare. Di norma si
conoscono latitudine e
data e se ne ricavano la direzione
del Nord e l’ora ma è possibile, sebbene poco pratico,
ricavarne due dati incogniti conoscendo gli altri due. Anche in
questo orologio, come l’armilla, ha
dei limiti stante la propria struttura che impedisce la proiezione
dello gnomone al
mezzogiorno vero del luogo e agli equinozi
poiché la proiezione viene mascherata dagli anelli. In taluni casi
si sono viste costruzioni che con alcuni accorgimenti di foratura
degli anelli hanno tentato, con pochi reali risultati, di ridurre
questi limitazioni.
vedi anche: costruiamo un orologio
di tipo Equinoziale Armillare ad anelli
vedi |