Declinazione Parete

Quando una parete verticale non è perfettamente orientata nella direzione Nord-Sud si dice che questa è declinata. Per trovare il valore della declinazione si confronta normalmente l’azimut del Sole ossia la sua direzione con l’angolo che la stessa forma con la perpendicolare alla parete ossia un ortostilo. Questi due angoli differiscono solamente quando la parete non è orientata nella direzione Nord-Sud pertanto la loro differenza rappresenta proprio la declinazione della parete.
Il fascio di piani verticali con in comune l’asse verticale che passa per il punto stella dell’ortostilo rappresentano l’azimut del
Sole. I piani generano delle rette verticali che tagliano la superficie della parete. Il moto apparente del Sole attraversa questi piani in modo tale che l’ombra dell’ortostilo, indipendentemente dall’altezza, si proietti sulle corrispondenti rette azimutali. Uno dei piani verticali del fascio contiene l’ortostilo che, essendo perpendicolare alla parete genera una retta verticale passante per il piede orto stilare. Per trovare la declinazione della parte necessita collocare sulla stessa un ortostilo perfettamente perpendicolare ad essa. Risulta comodo ricorrere ad una tavoletta sulla quale l’ortostilo è già stato attentamente perpendicolarmente inserito facendola aderire alla parete controllando che la stessa tavoletta sia perfettamente verticale utilizzando un filo a piombo oppure con una livella a bolla. Per calcolare l’azimut utilizzeremo una delle formule precedentemente esposte  che richiedono tutte la conoscenza dell’angolo orario
T per il calcolo del quale, partendo dall’ora rilevata da un normale orologio si eseguono le trasformazioni necessarie per passare dall’ora media del fuso all’ora vera locale. Nel caso sia in vigore l’ora legale la lettura va corretta togliendo un’ora in modo da rientrare all’ora GTM +1. L’ora media del fuso ricavata si trasforma nell’ora media locale correggendola della differenza di longitudine. Trovandosi a Est del meridiano centrale del fuso si sottrae la quantità di tempo corrispondente alla differenza di longitudine tenuto presente che un’ora corrisponde a 15°. Si arriva all’ora vera locale sottraendo algebricamente l’equazione del tempo dall’ora media locale. Come già in precedenza detto l’equazione del tempo è annualmente pubblicata negli almanacchi astronomici ed è anche possibile utilizzarne il suo valore medio. L’ora vera locale ottenuta ci permette di calcolare la differenza temporale con il mezzogiorno vero locale che va anch’essa trasformata in valore angolare con la solita regola e costituisce l’angolo orario T. Le formule ci richiedono ancora la latitudine che dovremmo conoscere w e la declinazione del Sole d rilevabile anch’essa negli almanacchi astronomici. La modalità più semplice e diretta di misurazione si ottiene calcolando l’azimut del Sole nel momento in cui l’ombra orto stilare coincide esattamente con la verticale nel qual caso il valore azimutale indica direttamente la declinazione d della parete. Stante che l’angolo orario T viene espresso sempre con valore positivo l’azimut conseguentemente non da utili indicazioni circa l’essere Est o Ovest pertanto bisogna tenere in considerazione che se l’ora vera locale utilizzata per calcolare l’azimut è antecedente il mezzogiorno l’azimut e la declinazione sono Ovest. Il sistema descritto pur essendo semplice presenta un importante inconveniente per il fatto di dover attendere nella giornata l’istante in cui l’ombra proiettata dal Sole sull’ortostilo sia perfettamente verticale. Questo istante non è noto a priori e le condizioni atmosferiche in quel momento non sempre ideali rendono questo metodo poco praticabile inducendo ad una valutazione che prenda in considerazione ombre proiettate in momenti qualsiasi della giornata. In questa procedura si ricava a che rappresenta l’angolo fra il piano verticale che contiene l’ortostilo e il piano verticale della retta azimutale raggiunta dall’ombra. Sommando l’azimut calcolato e l’angolo a si ottiene la declinazione della parete. Come detto l’azimut va sempre considerato di valore positivo e se il rilevamento viene fatto prima o dopo il mezzogiorno sarà rispettivamente Est e Ovest.

 

 

Declinazione della parete

D = a + a

Misurando la lunghezza g dell’ortostilo e la distanza b tra due rette azimutali di cui la prima è la verticale al piede dell’ortostilo, la seconda è la verticale raggiunta dall’estremi-tà dell’ombra l’angolo a può essere facilmente ricavato.

Angolo fra azimut del Sole e ortostilo

Senza usare il filo a piombo per tracciare la verticale passante dal piede dello stilo un’alta formula permette il calcolo di a misurando la lunghezza orto stilare g e quella dell’ombra s. La misurazione di s e semplice ed immediata. La formula prevede di calcolare l’altezza del Sole h con una delle formule associate al gruppo per il calcolo dell’Azimut.

 

Angolo fra azimut del Sole e ortostilo usando la lunghezza dell’ombra