In
questo orologio solare i quadranti possono essere sia
orizzontali che verticali comunque declinati mentre invece
lo stilo gnomonico viene sostituito da due fili in tensione
rispettivamente disposti in direzione Est-Ovest e direzione
Nord-Sud. L’ora viene letta nel punto di intersezione delle
ombre proiettate dai fili tesi. Lo inventò M. Michnik nel
1923 e da allora molte varianti furono applicate all’idea
soprattutto con l’utilizzo di fili non tesi ma a catenaria
che ne complicano assai il calcolo. Il quadrante
dell’orologio va orientato e può essere considerato
universale mentre la latitudine del luogo viene applicata
sull’altezza dei fili dal piano del quadrante. Di difficile
progettazione si tende alla semplificazione ponendo i fili
alla stessa altezza in modo che si tocchino e pertanto si
trasforma in una meridiana a stilo classica. |