Di che costellazione sei?
Non corrisponde al tuo segno zodiacale?
Spieghiamo la questione con un esempio. Secondo gli astrologi, chi nasce
tra il 21 marzo e il 26 aprile è del segno dell'Ariete. Cosa
significa "appartenere ad un segno"?
La fascia dello zodiaco è il nome che si dà
ad una zona sferica disposta lungo l'eclittica e larga 16° (precisamente
si trova tra i paralleli di eclittica 8°N e 8°S).
La fascia dello zodiaco contiene quelle costellazioni che sono attraversate
dal Sole nel suo moto apparente annuo lungo l'eclittica. E' suddivisa
da 12 meridiani di eclittica in 12 parti uguali di 30° ciascuna
chiamati segni dello zodiaco. Ogni segno prende il nome della
costellazione che lo occupava oltre 2000 anni fa. A partire dal punto
gamma e andando in senso antiorario per un osservatore boreale
incontriamo il segno dell'Ariete, il segno del Toro, dei Gemelli e così
via fino a ritornare all'ultimo segno, quello di Pesci. Il Sole percorre
ogni segno in un mese circa. Quando il 21 marzo il Sole entra nel segno
dell'Ariete si dice che si trova nel primo punto dell'Ariete.
Dopo circa un mese, dopo aver percorso i 30° del segno dell'Ariete,
il Sole entra nel primo punto del Toro e così via. Per
la precessione degli equinozi, il punto gamma che rappresenta il primo
punto dell'Ariete, "scivola" lungo l'equatore in senso retrogrado
(verso ovest) con una velocità di 50",25 ogni anno. Nel
corso di oltre 2000 anni l'intero sistema dei segni zodiacali si è
spostato di 30° circa e quindi ora nel segno dell'Ariete c'è
la costellazione dei Pesci, nel segno del Toro c'è l'Ariete e
così via.
A differenza delle costellazioni, i segni zodiacali, proprio per il
fatto di essere legati al lento slittamento del punto gamma,
avevano e conservano tuttora un significato calendariale e quindi
climatico, derivante da una divisione dell'anno tropico
in 12 parti che "non sfasano" rispetto alle variazioni climatiche
stagionali nemmeno con il passare di molti anni.
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