<p style="text-align: justify; text-indent: 18px;">
|
Tutto ciò che sarà scritto tra l'elemento di apertura
<p style="... >(paragrafo) e fino al suo elemento di chiusura
</p> avrà come stile: giustificato con una indentazione di 18 pixel; |
Lo stile é stato associato all'elemento <p>, semplicemente avendo introdotto lo stile all'interno delle sue stesse parentesi angolari
<>.
Importantissimo fare uso dell'elemento (tag) di chiusura, in questo caso il
</p> che in HTML non è obbligatorio mentre invece
lo è per i css. La chiusura di questo elemento infatti determina anche la chiusura (e quindi la fine) dello stile, per cui meglio prendere fin da subito la sana abitudine di chiudere sempre l'elemento (tag) aperto.
Si noti come lo stile sia stato associato all'elemento <p>, semplicemente avendo introdotto lo stile all'interno delle sue stesse parentesi angolari
<> allo stesso identico modo avrebbe potuto essere associato a qualsiasi altro elemento valido di
HTML (sono esclusi elementi come <br>) ne consegue la facile possibilità di personalizzare quasi tutti gli elementi di html, anche quelli che non piacciono o servono a poco e magari proprio per questo non vengono quasi mai adoperati.
Con i css si adoperano due elementi in particolare di html che non hanno altro scopo se non quello di fare da "contenitore", questi due elementi infatti non producono alcun effetto se adoperati da soli ma ad essi è possibile associare tutti vari
stili, e sono rispettivamente:
<div></div> e
<span></span>
Si ottiene
infatti lo stesso risultato usando il contenitore <div>
in questo modo:
<div style="text-align: justify; text-indent: 12px;">
testo
</div> |
Da notare infine la possibilità di nidificare più contenitori all'interno di elementi o di altri contenitori:
<p> <div
style="text-align: justify; text-indent: 12px;">
testo del paragrafo
</div>
</p> |
La differenza fra <div> e
<span> consiste nel fatto che DIV crea un ritorno a capo quindi è preferibile per interi paragrafi o immagini da posizionare sullo schermo mentre
SPAN si lascia utilizzare all'interno dei paragrafi stessi e magari per modificare una parte del testo che lo compone senza causare un ritorno a capo.