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MOTTI DEI QUADRANTI SOLARI
L’uomo dei nostri giorni, a dispetto degli orologi meccanici di alta precisione, continua a guardar, ancor oggi, le meridiane con rispetto e un tantino di venerazione. Guardandole ci rende conto che il movimento eterno dell’ombra di un orologio solare invita l’uomo alla meditazione. Questo movimento dell’ombra rende l’orologio solare una cosa che vive di moto proprio e che ha silenziosamente qualcosa da dire. Si tratta del fuggire inarrestabile del tempo che ci viene ricordato con tutto quello che di tragico e d’irrevocabile comporta per l’uomo. Ci si presenta il pensiero della morte della fine di tutte le cose, dell’eternità e dell’aldilà. Questi pensieri si sono concretizzati nelle migliaia di scritte e motti che sono apparse nel tempo sugli orologi solari. La maggior parte di essi sono in latino ma di queste massime ne esistono in tutte le lingue.
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